- Percorsi di studio
- Laurea Magistrale in MATEMATICA
- PEDAGOGIA INTERCULTURALE
PEDAGOGIA INTERCULTURALE
- Insegnamento
- PEDAGOGIA INTERCULTURALE
- Insegnamento in inglese
- Settore disciplinare
- M-PED/01
- Corso di studi di riferimento
- MATEMATICA
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 42.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2024/2025
- Anno di corso
- 1
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- DIDATTICO
- Docente responsabile dell'erogazione
- AGAGIU' CHIARA
- Sede
- Lecce
Descrizione dell'insegnamento
Conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche moderne e contemporanee, i cui contenuti saranno richiamati nel corso delle prime lezioni; la conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo facilita l’apprendimento.
- Principali teorie pedagogiche moderne e contemporanee;
- Principali strategie e questioni dell’educazione interculturale;
- Costrutti pedagogici: Comunità educanti, Povertà educative primarie e secondarie, Inclusione sociale;
- Educazione formale e informale, contesti sottoculturali;
- Teoria della soggettivazione di orientamento dinamico;
- Dal sintomo contemporaneo alla progettazione educativa.
Obiettivi formativi:
- Conoscere i principali modelli teorici nell’ambito della pedagogia interculturale;
- Comprendere il ruolo della dimensione interculturale nei processi di soggettivazione e nei contesti educativi;
- Saper orientare l'agire progettuale per promuovere un'educazione interculturale transdisciplinare;
- Sviluppare capacità di riflessione per formulare ipotesi e soluzioni originali.
Conoscenze e comprensione.
Saranno fornite le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee della Pedagogia sociale, a partire dai processi di soggettivazione e della dimensione intrinsecamente relazionale nella formazione di soggettività (io/Altro). In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildung e la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Tale orientamento è propedeutico all’analisi del costrutto di Comunità educante e pone criticamente l’attenzione sulle povertà educative primarie e secondarie, nella prospettiva di sviluppare progettazioni educative inclusive, originali, innescate da processi bottom-up e che stimolano il desiderio partecipativo, per cui saranno forniti strumenti di progettazione europea.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione.
Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di soggettivazione e le fenomenologie della contemporaneità in ambito interculturale. Da questo punto di vista saranno implementati:
- l’orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche del Novecento con particolare attenzione alle strutture simboliche delle società e dei processi culturali e comunicativi;
- la comprensione della metodologia psicopedagogica di orientamento dinamico, quindi delle ‘strutture elementari’ nella costruzione delle soggettività;
- la comprensione delle teorie educative interculturali e dei costrutti fondamentali (comunità, povertà educative, inclusione, etc.);
- l’abilità nell’attualizzare e reinterpretare gli strumenti teorici forniti, e stimolare il pensiero critico rispetto ai fenomeni sociali contemporanei;
- lo stimolo a una progettualità educativa e sociale partendo dai bisogni e dai desideri delle comunità, a livello transdisciplinare.
Autonomia di giudizio.
Il corso mirerà a educare alla risposta, sviluppare pensiero critico e strutturare comunità, con particolare attenzione alle dinamiche psicopedagogiche nelle relazioni educative interculturali e alle fenomenologie della contemporaneità.
Abilità comunicative.
Il corso promuove e supporta la partecipazione individuale e d’aula, incentivando la risposta e stimolando la riflessione partecipata. Questo processo supporta la costruzione di significati condivisi e facilita l’emersione di risposte e di stimoli originali e innovativi, promuovendo un approccio e un’abilità da impiegare anche oltre l’aula, nella prospettiva dell’impegno sociale e interculturale.
Capacità di apprendimento.
Alla postura tradizionale di apprendimento up-down nelle discipline educative si preferirà un movimento bottom up che stimoli risposte dall’aula, per favorire il desiderio partecipativo non soltanto all’apprendimento, ma anche alla progettazione e all’impegno sociale. Questo processo si fonda altresì (psico-pedagogicamente) sulle modalità della trasmissione del sapere, ovvero su una relazione educativa di tipo transferale che poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza, e che fa leva sul desiderio partecipativo dei singoli e delle comunità.
Lezione partecipata
Project work; Prova orale.
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti sui processi di soggettivazione, che si situano alla base di ogni teoria e prassi che riguardi la pedagogia interculturale per promuovere una dimensione realmente inclusiva all’interno delle comunità.
Assumendo l’alterità come costitutiva di ogni soggetto, su tutti i livelli, un approccio psicopedagogico di orientamento dinamico promuove il pensiero critico, si fonda sull’inclusività degli ambienti formativi e stimola il desiderio partecipativo.
L’ analisi e la discussione dei principi e delle strategie dell’educazione interculturale, delle povertà educative e dell’inclusione sociale in ambienti formali e informali, si basa sul costrutto di “Comunità Educanti” come contesti formativi generativi e inclusivi, capaci di produrre innovazione sociale e stimolare progettualità educative di tipo sperimentale. Utilizzando la teoria della soggettivazione come Grund teorico e prassico di riferimento (Pesare 2018; 2023; Pesare, Agagiù 2022), si propone un framework teoretico transdisciplinare che promuove il pensiero critico e la progettazione. Particolare attenzione sarà prestata ai processi di soggettivazione e assoggettamento nel rapporto tra soggetto e strutture simboliche della formazione. A tal fine saranno vagliati gli strumenti conoscitivi e casi di studio in contesti formali e informali di apprendimento per comprendere i temi dell’educazione interculturale e dell’inclusione sociale, con un approfondimento specifico sulle povertà educative primarie e secondarie (Mannese, Lombardi 2024) e sui fenomeni propri della contemporaneità (p.es. discorsi d’odio, paranoia e sovranismi, etc.). Attraverso la conoscenza dei fondamentali approcci teorici sulla formazione interculturale, gli studenti potranno orientarsi a teorie e prassi di educazione interculturale, sviluppando capacità di analisi dei bisogni educativi e sarà stimolata una progettualità formativa di respiro europeo.
Project work.
I contributi individuali nella restituzione collettiva dell’aula mirano a sviluppare comunità attraverso processi educativi che valorizzano la partecipazione attiva, la riflessione critica e la co-costruzione di significati condivisi. L’interazione e il dialogo all’interno del gruppo saranno fondamentali per il processo di co-progettazione.
1. Parte generale
A. Granata, Pedagogia delle diversità. Come sopravvivere un anno in una
classe interculturale, Carocci, Roma, 2016.
M. Santerini, Da stranieri a cittadini. Educazione interculturale e
mondo globale, Mondadori Università, Milano, 2017 (capitoli 3, 4, 5:
un capitolo a scelta)
Altri testi:
G. Burgio. Pedagogia Postcoloniale. Prospettive Radicali per l'intercultura, Franco Angeli, Milano, 2022.
2. Dispense del docente
3. Project work in aula, dispense del docente
Semestre
Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 06/06/2025)
Tipo esame
Obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario