- Percorsi di studio
- Laurea in SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA
- SEMIOTICA DEL TESTO
SEMIOTICA DEL TESTO
- Insegnamento
- SEMIOTICA DEL TESTO
- Insegnamento in inglese
- SEMIOTICS
- Settore disciplinare
- M-FIL/05
- Corso di studi di riferimento
- SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA
- Tipo corso di studio
- Laurea
- Crediti
- 9.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 54.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2024/2025
- Anno di corso
- 1
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSO STANDARD
- Docente responsabile dell'erogazione
- INTRONA CHRISTIAN
Descrizione dell'insegnamento
Il corso è aperto a tutti/e gli/le studenti interessati/e.
Il corso prenderà avvio dalla presentazione degli strumenti teorici della semiotica del testo e proseguirà con la rielaborazione di tale concettualità operata dal filosofo franco-algerino Jacques Derrida. Seguendo le orme del suo pensiero, ci si imbatterà in un concetto di "traduzione" più complesso in quanto inteso sia in senso interlinguistico sia in senso intralinguistico. Attraverso lo studio di alcuni testi dell'autore, più precisamente, si vedrà in che termini la traduzione riletta nello stile del pensiero derridiano risulti essere una privilegiata modalità d'accesso alla tramatura testuale fatta di rinvii differenziali di tracce di senso rispetto alla cosiddetta “realtà” ma intesa, semioticamente, nella sua dimensione testuale. Lo studio del corpus derridiano, infatti, consentirà di approfondire la potenzialità "mediativa" della pratica di traduzione sia tra i diversi codici linguistici sia tra i diversi utenti del medesimo codice. La traduzione, per tal via, verrà messa in rapporto con gli elementi intraducibili di ogni idioma, cosicché essa verrà a configurarsi, similmente a come l'intendeva Eco, come un'infinità "negoziazione", ossia come compito tanto necessario quanto "im-possibile": la strutturale impossibilità di rendere una traduzione perfettamente trasparente fa sì che si traduca, è proprio l’imprecisione strutturale del da-tradurre ad assillare il parlante impegnandolo necessariamente nella traduzione, cosicché si traduce proprio perché non si può mai tradurre (né tradursi) completamente. Il traduttore apparirà così come figura dedita a quella che Derrida chiama la "sopra-vivenza" di un testo, cioè come figura capace di far muovere un testo da una lingua all'altra ma senza cancellarne gli elementi idiomatici, rispettandoli anzi per salvaguardare, con ciò stesso, il corpo singolare di ciascuna lingua.
- Conoscenze e comprensione
Il corso mette a disposizioni gli strumenti teorici afferenti all’ambito semiotico con cui inquadrare facilmente la nozione classica di testo e quelle più recenti necessarie a evidenziare non solo le differenze, ma soprattutto le forti consonanze tra testi verbali e testi non verbali. In questo modo, inoltre, il corso fornisce una prospettiva filosofica e semiotica sulla traduzione inter e intralinguistica che ne restituisca tutta la complessità del suo operare.
- Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il corso fornirà un maggior grado di consapevolezza delle diverse forme di testualità che lo/la studente incontrerà durante il suo percorso accademico e nella sua vita professionale nonché delle relazioni che s’intessono tra ognuna di tali forme testuali. In particolare, e in linea coi corsi di studio in cui il presente insegnamento si inserisce, il corso fornirà al/alla laureato/a in "Scienza e tecnica della mediazione linguistica" gli strumenti critici grazie ai quali fornire un'assistenza linguistica più consapevole e articolata nei diversi contesti comunicativi.
- Autonomia di giudizio
Il corso metterà a disposizione dello/della studente gli strumenti teorici con cui poter assumere un approccio critico e consapevole rispetto a casi specifici di mediazione e/o assistenza linguistica che affronterà successivamente. Inoltre, il corso doterà della capacità di riconoscere le informazioni necessarie all’uso contestualizzato e puntuale di quegli strumenti teorici. In ragione della qualità trasversale della materia semiotica in questione, poi, la/lo studente potrà sviluppare una capacità di riflessione critica anche negli ambiti limitrofi.
- Abilità comunicative
Il corso fornirà il lessico tecnico e specialistico della semiotica testuale e svilupperà l’uso corretto e contestualizzato delle sue terminologie. Inoltre, il corso, anche attraverso i momenti di partecipazione e di dialogo che avverranno durante le lezioni, contribuirà allo sviluppo della capacità di esporre in modo chiaro, preciso e al contempo puntuale le tematiche degli argomenti trattati fornendo alla/allo studente la competenza comunicativa adatta a condividere le informazioni acquisite sia a un pubblico di specialisti sia a un pubblico di non specialisti della materia.
- Capacità di apprendimento
Attraverso la lettura puntuale e la spiegazione approfondita fornite durante le lezioni, la/lo studente acquisirà le metodologie adeguate alla comprensione autonoma dei testi in esame e, più in generale, dei lavori dell’ambito di afferenza riconoscendone approcci, stili, potenzialità e limiti. Inoltre, attraverso il momento di dialogo e di partecipazione in cui lo/la studente sarà invitato/a a contestualizzare tematiche e strumenti indagati e a connetterli ai propri interessi o esperienze, verranno esercitate le capacità di apprendimento della materia necessarie alla preparazione degli studi in modo indipendente.
Verranno svolte lezioni di didattica frontale in cui sarà dato particolare spazio all’attenta lettura dei testi degli autori principalmente trattati nel corso e al loro approfondito commento. Per verificare il grado e la qualità di comprensione delle tematiche di volta in volta affrontate, vi saranno momenti di dialogo e di discussione con gli/le studenti utili, inoltre, a esercitare la loro lettura critica e la loro autonomia di giudizio. La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata.
Il livello di preparazione della/dello studente sarà valutato attraverso un esame orale che verterà sui testi in programma. La valutazione terrà conto dei seguenti parametri: grado di comprensione del materiale didattico, capacità di applicazione delle nozioni ivi contenute all’esterno dell’ambito di iniziale appartenenza o a contenuti differenti, annessa autonomia di giudizio che consenta alla/allo studente di argomentare una propria tesi attraverso l’uso consapevole e contestualizzato degli strumenti concettuali messi a disposizione dal corso, utilizzo appropriato del lessico specialistico afferente all’ambito semiotico, qualità formale dell’esposizione. Il punteggio della valutazione sarà espresso in trentesimi.
Derrida J., Della grammatologia, Orthotes, Napoli 2024 / Jaca Book, Milano 1998 [PRIMA PARTE].
Derrida J., Il monolinguismo dell’altro o la protesi d’origine, Raffaello Cortina, Milano 2004.
Derrida J., Paraggi. Studi su Maurice Blanchot, Jaca Book, Milano 2000 [SOLO "SOPRA-VIVERE"].
Derrida J., Des tours de Babel, in «aut aut », 189-190, 1982, pp. 67-97 7 (disponibile gratuitamente sul sito della rivista: https://autaut.ilsaggiatore.com/indici/). Il saggio è presente anche in Derrida J., Psyché. Vol. 1, Jaca Book, Milano 2008.
Per i/le NON FREQUENTANTI, oltre ai testi segnalati, integrare: Gensini S., Manuale di semiotica,Carocci, Roma 2004 [PRIMA PARTE + CAP. 10, 12, 16 DELLA SECONDA].
Semestre
Secondo Semestre (dal 03/03/2025 al 06/06/2025)
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario
Mutuato in