- Offerta Formativa A.A. 2020/2021
- Laurea in MANAGER DEL TURISMO
- GEOGRAFIA DEL TURISMO II
GEOGRAFIA DEL TURISMO II
- Insegnamento
- GEOGRAFIA DEL TURISMO II
- Insegnamento in inglese
- TOURISM GEOGRAPHY II
- Settore disciplinare
- M-GGR/02
- Corso di studi di riferimento
- MANAGER DEL TURISMO
- Tipo corso di studio
- Laurea
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 48.0
- Anno accademico
- 2020/2021
- Anno di erogazione
- 2021/2022
- Anno di corso
- 2
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSI COMUNE/GENERICO
- Docente responsabile dell'erogazione
- EPIFANI FEDERICA
- Sede
- Lecce
Descrizione dell'insegnamento
Conoscenze di base di geografia del turismo
Propedeuticità richiesta: geografia del turismo I
In un mondo sempre più interconnesso e fluido, anche il turismo si configura come fenomeno dalla crescente complessità.
La geografia intesa come studio delle relazioni a livello multi-scalare dota la studiosa e lo studioso di un’ampia gamma di strumenti utili a interpretare, in un’ottica olistica, il turismo come driver di sviluppo e come fattore di pressione sul territorio. Significa, quindi, interrogarsi sugli impatti delle attività turistiche sui territori (sostenibilità); sul contributo del turismo alle traiettorie di sviluppo; sulle riconfigurazioni spaziali e territoriali che ne derivano.
Inoltre, la natura intrinseca della geografia quale rappresentazione di una determinata realtà implica la necessità di un approccio molteplice, atto a dar conto di rappresentazioni “altre”, plurali.
A livello turistico, ciò si riflette sulla soggettività dell’esperienza turistica: “cosa mi aspetto, sulla base di quello che conosco, cosa cerco, sulla base dei miei bisogni”; ma riguarda anche il processo di
costruzione delle narrazioni inerenti la destinazione turistica, e che contribuiscono a crearne l’immagine, poiché “lo spazio turistico è prima di tutto un’immagine” (Miossec). Un’immagine che, a
seconda dei casi, asseconda delle traiettorie mainstream, etero-determinate, iperconnettive (Epifani et al.), laddove l’obiettivo ultimo è quello di attrarre un target il più vasto possibile; oppure orientativo-attrattiva (Pollice), laddove le strategie di pianificazione turistica sono frutto della progettazione condivisa degli attori locali e ruotano attorno alla valorizzazione del patrimonio culturale territoriale integrando tanto le esigenze delle comunità quanto quelle dei turisti/visitatori, i quali ricercano sempre più esperienze immersive che permettano loro di vivere i luoghi quali cittadine e cittadini temporanee/i.
In un mondo sempre più interconnesso e fluido, anche il turismo si configura come fenomeno dalla crescente complessità.
La geografia intesa come studio delle relazioni a livello multi-scalare dota la studiosa e lo studioso di un’ampia gamma di strumenti utili a interpretare, in un’ottica olistica, il turismo come driver di sviluppo e come fattore di pressione sul territorio. Significa, quindi, interrogarsi sugli impatti delle attività turistiche sui territori (sostenibilità); sul contributo del turismo alle traiettorie di sviluppo; sulle riconfigurazioni spaziali e territoriali che ne derivano.
Inoltre, la natura intrinseca della geografia quale rappresentazione di una determinata realtà implica la necessità di un approccio molteplice, atto a dar conto di rappresentazioni “altre”, plurali.
A livello turistico, ciò si riflette sulla soggettività dell’esperienza turistica: “cosa mi aspetto, sulla base di quello che conosco, cosa cerco, sulla base dei miei bisogni”; ma riguarda anche il processo di
costruzione delle narrazioni inerenti la destinazione turistica, e che contribuiscono a crearne l’immagine, poiché “lo spazio turistico è prima di tutto un’immagine” (Miossec). Un’immagine che, a
seconda dei casi, asseconda delle traiettorie mainstream, etero-determinate, iperconnettive (Epifani et al.), laddove l’obiettivo ultimo è quello di attrarre un target il più vasto possibile; oppure orientativo-attrattiva (Pollice), laddove le strategie di pianificazione turistica sono frutto della progettazione condivisa degli attori locali e ruotano attorno alla valorizzazione del patrimonio culturale territoriale integrando tanto le esigenze delle comunità quanto quelle dei turisti/visitatori, i quali ricercano sempre più esperienze immersive che permettano loro di vivere i luoghi quali cittadine e cittadini temporanee/i.
Su queste basi teoriche e attraverso esperienze di simulazione, il corso intende fornire alle studentesse e agli studenti gli elementi necessari alla definizione di progetti di valorizzazione turistica del territorio.
Obiettivi formativi:
Obiettivo del corso è sviluppare negli studenti un insieme di competenze che consenta loro di elaborare e promuovere in piena autonomia un piano di valorizzazione sostenibile del turismo per territori, risorse culturali/naturali, organizzazioni economiche, imparando ad interagire con enti pubblici e privati che operano nel settore turistico e in settori ad esso correlati e a coinvolgere le comunità locali in modo da promuovere forme di sviluppo endogeno, autocentrato e community involved.
Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
- Conoscenze e comprensione degli spazi turistici nelle loro diverse configurazioni;
- Conoscenze e comprensione dei flussi turistici nelle loro caratteristiche quantitative, qualitative, tipologiche ed evolutive;
- Conoscenze e comprensione dei principi e delle metodologie che presiedono alla pianificazione turistica del territorio;
- Conoscenze e comprensione dei principi e degli strumenti per promuovere la valorizzazione turistica del territorio;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
- Capacità di applicare conoscenze e comprensione all’analisi e pianificazione dei territori turistici nelle loro diverse configurazioni;
Autonomia di giudizio (making judgements)
- Autonomia di giudizio nella valutazione dei fenomeni turistici siano essi relativi alla domanda o all’offerta;
- Autonomia di giudizio nella valutazione e selezioni delle opzioni strategiche ed operative in termini di pianificazione turistica;
Abilità comunicative (communication skills)
- Abilità comunicative relative alla capacità di interloquire con soggetti e professionalità che operano nel settore turistico e nei settori ad esso funzionalmente collegati;
- Abilità comunicative relative alla capacità di coinvolgere i propri interlocutori;
Capacità di apprendimento (learning skills)
Capacità di apprendimento in contesti dinamici ed estremamente complessi.
Convenzionale con lezioni frontali ed esercitazioni
Seminari di approfondimento e incontri con testimoni privilegiati
Lavori di gruppo
Esame orale.
Gli studenti frequentanti sono tenuti a presentare un'idea progettuale sulla base delle indicazioni fornite a lezione.
Modalità di accertamento: L'accertamento della conoscenza e della capacità di comprensione avviene tramite una prova orale attraverso la quale si verifica la capacità di analisi critica delle principali tematiche affrontate dal corso, nonché le capacità applicative e progettuali.
Lo Studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it
Strumenti teorici generali - rassegna dei principali concetti geografici, secondo i diversi orientamenti. Scala, transcalarità. Regione, tipologie di regioni, regione turistica. Spazio e territorio: configurazioni della territorialità. Sviluppo, sviluppo locale, sostenibilità.
Attività ricreative e turismo - definizioni e approcci teorici. - il turismo nell'economia mondiale; - turismo e globalizzazione La domanda di turismo e attività ricreative. L'offerta di turismo e attività ricreative. l'analisi strategica dello spazio turistico; forme e modelli di coinvolgimento delle comunità locali; la pianificazione dello spazio turistico: teoria e metodi; la qualità sostenibile nel turismo; Marketing e Branding territoriale
Contesti - Aree rurali. Aree costiere. SIDS. Centri storici.
Narrazioni territoriali e definizione dell'immagine turistica. Fonti e dati. Tecniche di Placetelling e relative applicazioni.
Per gli studenti frequentanti non vi sono testi di riferimento, costituirà infatti materia d'esame il materiale didattico fornito durante le lezioni e caricato nella repository di questa pagina.
Per gli studenti non frequentanti, oltre ai saggi caricati nella repository di questa pagina, è previsto lo studio dei seguenti volumi:
Gavinelli D., Zanolin G., Geografie del turismo contemporaneo. Pratiche, narrazioni, luoghi, 2019, Carocci
Semestre
Primo Semestre (dal 15/09/2021 al 31/12/2021)
Tipo esame
Obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario